L’India in breve

varanasi-2

Traffico, smog, tuk tuk, clacson.
Mucche. Cacche di mucche.
Traffico. Il traffico di Delhi è bloccato. Ci sono dei lavori? Un incidente? Ah no, è una mucca sdraiata in mezzo alla corsia, fruga gli avanzi da una busta.
Tocca la mucca, bacia la mano.
A Varanasi c’è un marciapiede dove viene servito un piatto caldo ai poveri. I poveri a Varanasi? Chi sono i poveri qua? O meglio, chi non lo è?
L’India è una potenza nucleare.
Dal finestrino del treno osserviamo la vita nelle campagne: capanne, l’acqua dal pozzo, bambini coperti da brandelli di vestiti.
L’India è una potenza nucleare.
– “Hello sir, do you want smoke/hash/marijuana/guide/boat/risciò/taxi/hotel/water?”
– “Quanto costa?”
– “3000.”
– “No, è troppo.”
– “Allora 300!”
– […]
Traffico, smog, clacson, caldo.
A Varanasi c’è “Motha Ganga”, fiume sacro e puzzolente.
Saluta il Ganga. Fai il bagno nel Ganga. Prendi l’acqua del Ganga, portala nel tempio. Lava i panni nel Ganga. Butta la spazzatura nel Ganga. Getta le ceneri nel Ganga.
– “No Ganga, no Varanasi.” (La guida)
Per tutte le foto che tu abbia potuto vedere, mai renderanno la grandezza del Taj Mahal.
Traffico, caldo, cricket. Cricket da un lato all’altro della strada. Aspetta, una macchina. Ok continuiamo.
Cricket, cricket, cricket.
Un sadu fuma un chilum, i garzoni portano sacchi di roba più grandi di loro da un negozio all’altro, un uomo prepara il chai, una donna è indaffarata con le ghirlande.
– “Io sono un uomo fortunato, perché la mia famiglia mi ha scelto una moglie bellissima e adorabile!” (La guida di Jaipur)
– […]
– “I problemi dell’India sono due: gli Stati Uniti e la famiglia Gandhi”. (Il gestore di una guest house di Varanasi)
– “Io non vado a pregare al tempio, perché dovrei andare, tu vedi Dio nel tempio? Io non lo vedo! La mia preghiera sono 5 minuti al giorno di yoga”. (Il gestore di una guest house di Jodhpur)
Mucche, cani randagi, topi, scimmie.
Le scimmie balzano sui tetti e fanno saltare la connessione internet.
Cacche di mucche grandi come un panettone.
Scansa le cacche di mucche.
A Varanasi è meglio girare con le scarpe, ché se prendi una cacca di mucca con i sandali c’è da ridere.
Traffico, smog, clacson.