Sei mesi di viaggio (pensando alle prossime mete)

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Esattamente sei mesi fa, il 19 febbraio, con un aereo preso a Fiumicino atterravo in Australia dopo 30 e passa ore di volo. Molti dei piani iniziali del viaggio sono stati stravolti, in meglio, e anziché lavorare duro in una farm vado avanti con il lavoro online vivendo qui in Nepal dove c’è da dire che la vita costa davvero poco.

In questi sei mesi ho passato momenti di euforia e più difficili, sofferto ogni tanto la solitudine e la nostalgia di casa. Ho anche imparato molto in particolare in Asia dove mi sono confrontato con una cultura completamente diversa. Il bello di vivere a lungo in un posto è la possibilità di conoscere più da vicino la vita e le abitudini delle persone di quanto non si riesca durante una semplice vacanza.
Vivere a contatto con una cultura differente dalla nostra inoltre rende le giornate meno noiose: andare a fare la spesa, dal barbiere, in un ufficio pubblico, sono esperienze che riservano sempre qualche sorpresa.

In generale sono soddisfatto di questi sei mesi e anche se il rientro in Italia è previsto in ottobre ho già cominciato a prendere informazioni sulle prossime mete: mi piacerebbe infatti continuare a viaggiare già dall’inizio del 2015.
In particolare sto pensando a:

Messico (Oaxaca, Chiapas e Yucatan);
Argentina (Buenos Aires, Patagonia);
Marocco (Marrakech, Essaoura, Chefchaouen);
Sud Est Asiatico (Thailandia, Cambogia, Vietnam);
Turchia (Izmir).