Il Marocco in 15 fotografie

Marrakech

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Sebbene sia forse la più animata, Marrakech non è certo la città più autentica del Marocco. La piazza Jamaa el Fna è ricca sì di spettacoli di strada, concerti e incantatori di serpenti, ma anche di decine di bancarelle per turisti e procacciatori di clienti dei ristoranti un tantino invadenti.
La medina tutta non è meno caotica, ad eccezione della mattina e del primo pomeriggio, dove si trova ancora qualche angolo per rilassarsi.
In foto un particolare dell’interno della medersa, la scuola coranica, di Marrakech.

Fes

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Fes è un’altra città imperiale, un po’ meno frenetica di Marrakech, senz’altro più godibile. Con l’aiuto di una guida o da soli è possibile passeggiare in alcuni angoli della medina poco frequentati dai turisti e respirare aria locale.

Volubilis

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Volubilis è un sito archeologico romano patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. E’ tra i più noti del Marocco e si trova non lontano dalla strada che collega Fes a Chefchaouen.

Chefchaouen

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Chefchaouen è una cittadina situata nel nord del Marocco, ai piedi delle montagne del Rif, molto suggestiva e conosciuta per il colore blu della maggior parte delle case e degli edifici all’interno della medina.

La costa Mediterranea

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La costa che va da Oued Laou, poco a est di Tetouan, fino a Saidia, quasi al confine con l’Algeria, è la zona più europea del Marocco, moderna e animata da un turismo locale in crescita. Alcuni tratti della costa meritano ma in generale le spiagge sono grandi e le acque mai completamente calme.

L’Atlante

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E’ la principale catena montuosa del Marocco, divisa tra Alto, Medio e Anti Atlante. In alcuni tratti le montagne assumono delle conformazioni particolari che ricordano i grandi canyon americani.

La valle del Dra

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A est di Marrakech si snoda fino a Ouarzazate e oltre la valle del fiume Dra, caratterizzata da palmeti e kasbah, cittadelle o fortificazioni realizzate in mattoni e fango.

Dades Gorge

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La strada che sale lungo le gole del Dades è spesso annoverata tra le più spettacolari al mondo. I tornanti si susseguono salendo a gomito e le auto e sopratutto i camion procedono a passo d’uomo.

Todra Gorge

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Le gole del Todra sono forse ancora più suggestive delle gole del Dades e frequentate anche dai locali, che nel week end affollano le rive del fiume per un bagno rinfrescante.

Ait-Ben-Haddou

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La kasbah di Ait-Ben-Haddou, poco a ovest di Ouarzazate, è ancora abitata ed è tra le più intatte in Marocco. Tutte le abitazioni sono costruite in mattoni crudi e fango, e oltre il fiume sorge un verdissimo palmeto.

Il deserto

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Due sono le località da cui si può partire per esplorare la piccola parte di deserto del Sahara che ricopre il Marocco, Mhamid e Merzouga. Si possono effettuare escursioni brevi nei dintorni oppure una notte in un camp allestito nel mezzo del deserto e in cui si può arrivare solo in 4×4.
In foto una duna nei dintorni dell’Erg Chegaga, a ovest di Mhamid.

Il sud

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Una delle strade più spettacolari e meno battute del Marocco è quella che collega Mhamid a Guelmim, attraversando il Marocco meridionale da est a ovest tra montagne e lande desertiche di roccia e sabbia dei colori più disparati.

Sidi Ifni

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Approdati sull’Atlantico da Guelmim, una spiaggia da non perdere è quella di Sidi Ifni, dove due formazioni rocciose rosso intenso creano un arco a ridosso del mare.

La costa Atlantica

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La costa atlantica è in generale la tipica costa oceanica, con montagne a picco sul mare alternate a grandi spiagge e mari impetuosi. Eppure a nord di Agadir, in particolare nei pressi della località Taghazout, si trova un tratto di costa poco frequentato e dall’aspetto decisamente mediterraneo.

Essaouira

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A nord di Agadir, questa località costiera dell’Atlantico ha conservato il suo fascino di città di mare e pescatori nonostante una discreta presenza turistica.
In foto i pescatori mentre preparano alcune cassette di pesce e i gabbiani che ne approfittano.